Factory per Play International.
20 febbraio 2024
"Notiamo che i nostri team sono felici di riunirsi e questi nuovi uffici creano una bellissima sinergia, è fantastico!"
Con queste parole, Guillemette Petit, Direttore di Play, ha inaugurato il suo nuovo spazio di lavoro.
Allora, vi immaginate, niente ci rende più felici dell'entusiasmo dei nostri clienti.
Ma a proposito, che cos'è PLAY International? Questa incredibile ONG utilizza lo sport e il gioco come leve per favorire l'istruzione, l'inclusione e il benessere.
In 25 anni di attività, Play ha formato oltre 18.000 professionisti dell'educazione e raggiunto più di 1 milione di beneficiari in zone particolarmente a rischio come Haiti, la Bolivia o addirittura l'Afghanistan.
La sfida principale di questo progetto era realizzare, con un budget limitato, uno spazio che incarnasse l'identità e i valori di Play offrendo nel contempo le migliori condizioni di lavoro e scambio per l'ONG. Abbiamo quindi:
- puntato su una reinterpretazione "sportiva" della loro identità per pavimenti e pareti,
- creato spazi adatti a tutte le esigenze e pubblici (concentrazione, formazione, lavoro collaborativo)
- realizzato una cucina accogliente, vero spazio di vita e scambio interno.
Infine, una grande parte del mobilio esistente è stata upcycled o riutilizzata, e abbiamo donato arredi per gli spazi di riunione. Il nostro ingegnere Gaston-Pierre Borderie ha persino recuperato vecchie prese di arrampicata dal suo club, come decorazione.
Auguriamo lunga vita a Play International, complimenti a Guillemette Petit e a tutto il suo team per le loro azioni! Bravo anche all'AFD - Agence Française de Développement che sostiene attivamente questa ONG.
Un grande ringraziamento a Tiphaine Serret de Mauraige che ha avviato il progetto, così come al team del progetto: Clara Loiseau, Gaston-Pierre Borderie, Thomas Deshayes e Justine Bertier, che hanno gestito questo cantiere in un tempo record con passione.
Play International attraverso gli occhi di Everdy NDOMBAXE.
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