Open space
Definizione, ruolo e limiti per un'azienda.
Che cos'è un open space?
L'open space è una disposizione sempre più diffusa nelle aziende. Consiste nell'aprire la superficie di lavoro eliminando le pareti divisorie per riunire i team in un unico spazio.
Quali sono i vantaggi?
Gli open space sono molto popolari da diversi anni, perché aumentano la produttività in vari modi:
- Incoraggiando la comunicazione tra i team
- Un ambiente di lavoro più amichevole
- Miglioramento della reattività del team
- Risparmio di spazio e quindi di denaro
Lavorare in un open space crea un team più coeso: il personale di diversi reparti può comunicare più facilmente e direttamente. Non c'è più bisogno di usare la posta elettronica, gli scambi sono fluidi e veloci e la reattività aumenta.
Questo ha anche un impatto positivo sul benessere sul lavoro, in quanto i team sono meno isolati, e stanno comparendo modelli di open space sempre più piacevoli e confortevoli. Alcuni modelli includono aree chill-out dall'atmosfera accogliente, sale relax con gli immancabili palloni da calcio e tavoli da ping pong. Ci sono anche caffetterie e sale riunioni più tranquille.
Gli spazi sono condivisi e le attrezzature sono messe in comune. Questo modello riduce notevolmente i costi e la quantità di spazio necessario per l'ufficio, grazie all'apertura degli uffici.
Quali sono i suoi limiti?
Rumore, sovraffollamento, mancanza di privacy: anche il lavoro in un open space è oggetto di discussione. Questo modello organizzativo implica un ambiente più rumoroso che può distrarre o addirittura stressare il resto dei team. Gli open space funzionano quindi se sono ben studiati! La disposizione deve combinare organizzazione e creatività, spazi individuali e aree di lavoro collaborativo. È importante non trascurare le aree di riservatezza, così come i luoghi che favoriscono la comunicazione: pensate a un piano spaziale adeguato, prevedete phones box, sale riunioni e sale dedicate alla creatività.
